domenica 26 febbraio 2017

Scene da un week-end di fine inverno...perché LA SIRIA VUOLE VIVERE!

Questa foto è stata scattata in un parco pubblico di Hama all'inizio del week-end, sembra impossibile che a trenta Km di distanza da queste sedie e da questi tavolini affollati di famiglie intente a fare merenda, i cingoli dei carri armati e dei blindati sferraglino sulla stessa terra rossiccia, e il fischio dei jet faccia tremare lo stesso cielo azzurro.

Ma senza quei carristi e quei piloti queste famiglie non sarebbero in questo parco a godersi il sole del meriggio...sarebbero chiuse in casa a tremare, come quando la loro città era occupata dai takfiri.
A Damasco invece, in un caffé, gli avventori si concedono una partita a UNO, il famoso gioco di carte; siamo certi che i takfiri, nella loro immensa e meschina stupidità, avrebbero proibito anche una manifestazione così tranquilla e gioiosa.

mercoledì 22 febbraio 2017

Moscow-based software house releases syrian-themed RTS

"Cats who Play" is a Moscow-based software house and game development studio which has released, by publishing it on the notorious "Steam" gaming retail portal, an innovative RTS based on the terrorist aggression against Syria. Its name is "Syrian Warfare"..

Some old-moded thinkers could deem such a game as "inappropriate", "disrespectful" or even "diseducative".


Software House moscovita produce wargame per computer sull'aggressione alla Siria

"Cats who Play" é uno studio di progettazione e realizzazione di videogiochi della capitale russa; ultimamente esso ha rilasciato, pubblicandolo sul noto portale di vendita "Steam", di proprietà della Valve Software, un innovativo RTS chiamato "Syrian Warfare".

Qualcuno potrebbe pensare che un videogioco che parli di un conflitto in corso possa essere "diseducativo" oppure "di cattivo gusto", ma coloro che la pensano in questo modo non capiscono come funziona la moderna società dei media.


sabato 18 febbraio 2017

Archaeology, Art, Culture, Civilization, this is the kind of Diplomacy that Italy excels most at!

These two late-roman busts have been shattered and damaged by ISIS (mercenaries in service to the U.S. UK Israeli Saudi and Qatari interests).
Having chased the islamist goons from the areas they had swarmed into, syrian authorities have been finally able to recover the pieces of the two work of arts.

But the work of analisys, damage assesment and restoration required expertise and technologies beyon the ones available locally, especially in these times of turmoil.
As these pictures do show, both of them have been offered to the Syrian Arab Republic by Italy.

Archeologia, Arte, Cultura, Civiltà ecco la Diplomazia con la D maiuscola in cui l'Italia eccelle!

Questi due busti di epoca tardo-romana erano stati scheggiati e danneggiati dall'ISIS (i mercenari al soldo di Usa, UK, Israele, Arabia Saudita, UAE e Qatar).

Con la cacciata dei terroristi dalle zone che avevano invaso, le competenti autorità siriane per la protezione e la cura del patrimonio storico e artistico nazionale hanno potuto recuperarne resti e frammenti.